Legge di Stabilità 2016 Il Sole 24Ore 2.01.2016 p. 12-13
      
  • Termini di accertamento

               La  Legge di stabilità 2016 n. 208/2015), definitivamente approvata, contiene significativi interventi anche nell’ambito del contrasto all’evasione fiscale. Di                seguito si espongono alcuni degli aspetti principali.

    • Con decorrenza dal periodo d’imposta 2016 i termini entro i quali notificare l’accertamento passano da 4 a 5 anni (per il 2016, la scadenza è il 31.12.2022). Nel caso di dichiarazione omessa o nulla il termine è di 7 anni (per il 2016, quindi, entro il 31.12.2024).
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  • Trasferimenti in contanti
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    • Elevato a 3.000,00 euro il divieto di trasferimento di denaro contante, di libretti di deposito bancari e postali al portatore e di titoli al portatore in euro o in valuta estera. Tale limite non sussiste se il valore oggetto di trasferimento avviene tramite banche, Poste italiane, istituti di moneta elettronica e istituti di pagamento.
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    • La nuova misura vale anche per la negoziazione a pronti di mezzi di pagamento in valuta nello svolgimento dell’attività di cambiavalute.
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    • Confermato il tetto di 1.000,00 euro per le operazioni di money transfer e per l’emissione di assegni bancari e postali senza l’indicazione del beneficiario e senza la clausola di non trasferibilità.
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    Legge di Stabilità 2016 (segue)     
   
  • Contribuenti minimi
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    • Prevista l’applicazione di un’imposta sostitutiva, pari al 5%, applicabile per i primi 5 anni di attività; tale imposta ridotta riguarda esclusivamente i soggetti che hanno iniziato la propria attività nel corso del 2015.
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  • Ammortamenti maggiorati

               * Introdotto il cosiddetto “ammortamento maggiorato”(140%) sui beni strumentali acquisiti nel periodo 15.10.2015 – 31.12.216.

                                             
      Beneficio "prima casa"            ItaliaOggi 7.01.2016 p. 26     
     
  • La Legge di Stabilità 2016 ha previsto che i contribuenti possono beneficiare dell’agevolazione “prima casa” anche se già in possesso un immobile al momento dell’atto, a condizione che questo sia rivenduto entro un anno.  In caso non si verifichi questa eventualità potranno essere applicabili le imposte ordinarie, gli interessi e la sanzione del 30% sulla differenza di imposta.
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      Legge di Stabilità 2016 in area lavoro            Il Sole 24Ore 5.01.2016 p. 37     
           
    • Agevolazioni
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      • La Legge n. 208/2015 introduce una parziale riconferma dell’incentivo in favore delle assunzioni a tempo indeterminato effettuate nel 2016. L’esonero contributivo sarà riconosciuto nella misura massima del 40% degli oneri previdenziali dovuti dall’azienda e nel limite di 3.250 euro annui.
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      • L’imposta sostitutiva del 10% troverà applicazione solo sui premi di risultato di ammontare variabile, la cui corresponsione sia collegata a incrementi di produttività, redditività, qualità, efficienza e innovazione.
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    • Welfare        
      • Il padre lavoratore potrà fruire di 2 giorni di congedo obbligatori in occasione della nascita di un figlio. Tali giornate si aggiungeranno all’astensione obbligatoria dal lavoro per le madri.
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    • Gestione Separata
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      • È bloccata al 27% l’aliquota contributiva per  i lavoratori autonomi titolari di partita Iva, mentre i collaboratori coordinati e continuativi, gli associati in partecipazione e i lavoratori autonomi occasionali il cui compenso supera la soglia dei 5.000 euro annui dovranno versare un importo pari al 31% del proprio reddito nel 2016. Tale aliquota salirà al 32% nel 2017 e al  33% nel 2018.       
            
    • Ammortizzatori sociali
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      • Sono rifinanziati la cassa integrazione in deroga e l’indennità Dis-Coll, relativa ai collaboratori coordinati e continuativi.
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        Contributi artigiani e commercianti                ItaliaOggi 11.01.2016 p. 18       
               
  • Dal 1.01.2016 le aliquote di contribuzione degli artigiani e commercianti aumentano  dello 0,45% e, per i commercianti, il contributo aggiunto dello 0,09% è stato prorogato fino al 31.12.2018. Pertanto, il contributo minimo diventa pari a 3.605 euro per gli artigiani e a 3.620 euro per i commercianti.
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